Due sopravvissute alla Shoah raccontano la loro storia
Internate nel famigerato campo di concentramento, due sorelline
scampano alla morte e, miracolosamente, riabbracciano la famiglia.
L’infanzia di Andra e Tatiana Bucci s’interrompe il 28 marzo del 1944,
quando insieme alla mamma, a due zie e al cuginetto Sergio vengono
prelevate dalla loro casa di Fiume per essere avviate ad Auschwitz-
Birkenau. A quell’epoca le due sorelle hanno quattro e sei anni, e dopo
essere state separate dalla madre vengono internate insieme al cugino
in un Kinderblock, il blocco dei bambini. Da qui ogni giorno alcuni di
loro spariscono per essere destinati (si scoprirà poi) ad atroci
sperimentazioni mediche. È il destino di Sergio. Loro, invece, si
salvano miracolosamente e dopo un lungo pellegrinaggio attraverso
l’Europa ritrovano infine la strada di casa... Una storia personale e
collettiva, che è un monito a non dimenticare e un omaggio agli oltre
230 mila bambini che hanno condiviso, con minore fortuna, lo stesso
orrore.
Tatiana Bucci vive a Bruxelles. Sua sorella Andra si divide tra l’Italia, il
Belgio e la California.
Hanno attraversato le pagine più buie del nostro passato e ne sono
uscite per poterlo condividere con chi ha avuto la fortuna o la voglia di
entrare in comunicazione con la biografia di due percorsi a una sola
voce. Oggi sono testimoni infaticabili, tra i pochi che possono ancora
trasmettere quello che i loro occhi hanno visto.